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Odontostomatologia

La cura dei denti del cavallo è fondamentale per la sua salute e il suo rendimento. I problemi dentali sono piuttosto frequenti nei cavalli anche se spesso vengono ignorati.

Il cavallo ha 24 denti decidui, “da latte”, e 40-42 permanenti, da adulto, e la sua dentizione riflette il proprio adattamento all’alimentazione e alle abitudini alimentari.

Essi devono assimilare una dieta fibrosa e ridurla con la masticazione in piccoli pezzi. Per fare questo il cavallo ha sviluppato 6 incisivi superiori e 6 inferiori che tagliano la vegetazione, e denti molari e premolari più indietro che funzionano come una macina.

I denti del cavallo sono molto lunghi, solo la parte più estrema é visibile e, al contrario di altre specie, sono in continua crescita modificandosi lungo tutta la vita dell’animale; questo processo dinamico causa un continuo rinnovamento dei margini di occlusione.

I molari dell’arcata superiore non combaciano perfettamente con quelli inferiori, debordando leggermente verso l’esterno. Ne consegue che durante la masticazione, mancando un consumo dalla parte opposta ed anche a causa della diversa consistenza delle sostanze che compongono i denti, si formano dei margini appuntiti: nei molari superiori verso la guancia, in quelli inferiori verso la lingua.

Questa situazione può creare delle difficoltà di masticazione al cavallo, si possono notare delle “cicche” di fieno cadere durante l’assunzione del cibo o altri sintomi che evidenziano un disagio dell’animale nel masticare. Spesso il cavallo diventa insofferente a certi morsi o dimagrisce in breve tempo pur mangiando normalmente.

Altre segni indicativi della presenza di problemi dentari possono essere: rotazione della testa durante la masticazione o il lavoro, presenza di sangue nella saliva, preferenza del concentrato, alterazione dell’abitudine nel bere, masticazione rallentata, salivazione esagerata durante la masticazione, infiammazioni delle labbra, gengive e palato molle, sensibilità della bocca per ogni tipo di imboccatura.

E’ da tener presente che frequentemente il cavallo non dimostra alcun segno evidente ma, riducendo la durata della masticazione a causa del fastidio provocato dalle punte dentarie, introduce cibo triturato grossolanamente il quale viene assimilato in modo non ottimale o addirittura predispone l’animale a problemi digestivi, coliche, costipazioni, ecc.

A causa di questa crescita continua, la bocca del cavallo dovrebbe essere esaminata almeno una volta all’anno; nei soggetti giovani il controllo dovrebbe essere più frequente a causa del consumo maggiore e dei problemi associati al cambio tra denti decidui e permanenti.

Le tecniche condotte dal veterinario consistono nella rimozione delle punte dentarie tramite raspe apposite, manuali o elettriche, taglio o rimozione di capsule dentarie, rimozione del 1° premolare (lupino), ecc. I cavalli tollerano generalmente abbastanza bene le manualità di routine condotte per risolvere i problemi sopracitati anche se vanno spesso sedati farmacologicamente in modo da ottenere un pareggio più accurato.

In conclusione, il trattamento dei denti ed un controllo regolare rappresentano una delle basi nella normale gestione del cavallo, contribuendo ad aumentare lo stato di salute e la capacità fisica.
Il trattamento professionale dei denti previene moltissimi problemi nel mantenimento del cavallo e garantisce un utilizzo razionale dei nutrimenti