Medicina Veterinaria Forense
Il Dott. Fabio Schirru, dal 2019, si occupa di Medicina Veterinaria Legale e Forense. Nel 2020 consegue il Master di II livello in Scienze Forensi Veterinarie c/o l’Università degli Studi di Napoli e risulta essere tra i soci fondatori della Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie.
Cos’è la medicina legale veterinaria e perché è importante?
Il lavoro forense è un’area di crescente interesse nella professione e richiede un diverso insieme di competenze rispetto alla diagnosi e al trattamento di routine. L’aggettivo “forense” è definito come “relativo a, utilizzato o collegato a un tribunale”. Pertanto, la “medicina veterinaria forense” può essere considerata “l’uso delle conoscenze veterinarie applicate ai fini della legge”.
La medicina veterinaria forense ha fornito prove nell’indagine sulla presunta crudeltà/abuso di animali. È impiegata nel contesto di attività quali reclami assicurativi, apparizioni in tribunale, inchieste, valutazioni di impatto ambientale e difesa o presentazione di accuse di cattiva condotta professionale o altre misure disciplinari.
Ci sono tre modi principali in cui gli animali sono coinvolti nel contenzioso:
- Come causa di un incidente: animali di specie diverse, singolarmente o in gruppo, possono causare lesioni, morte e perdite finanziarie
- Come vittima – se viene uccisa, ferita, braccata, esportata illegalmente o trattata in modo disumano
- Nel fornire informazioni rilevanti per un incidente, ad esempio perché era presente un animale quando è stato commesso un reato
Nelle circostanze in cui l’animale è la vittima (il motivo più comune per un coinvolgimento veterinario), i casi legali generalmente rientrano in quattro categorie:
- L’animale è morto in circostanze insolite, impreviste o sospette e viene indagato al fine di determinare le circostanze – ovvero la causa, il meccanismo e il modo – della morte
- L’animale è vivo ma mostra segni clinici insoliti, imprevisti o sospetti oppure è ferito o reso incapace in circostanze insolite o sospette
- Apparentemente il benessere dell’animale è, o è stato, compromesso. In questi casi è necessario determinare se un animale è (o è stato) sottoposto a dolore, sofferenza, disagio o angoscia non necessari
- Sembra che un animale non addomesticato sia stato preso, ucciso o tenuto in cattività illegalmente – una forma di “crimine contro la fauna selvatica”
Affrontare un caso forense che coinvolge animali può comportare una varietà di tecniche:
- Esame e valutazione del presunto reato e colloquio di persone che sono, o si ritiene siano, coinvolte nell’incidente o che potrebbero disporre di informazioni rilevanti
- Esame di animali vivi
- Esame degli animali morti
- Esame dell’ambiente
- Raccolta e identificazione di campioni, inclusi derivati e campioni, per analisi di laboratorio
- Corretta conservazione e spedizione dei campioni per i test di laboratorio e la presentazione delle prove
- Test di laboratorio
- Produzione di report
- Comparsa in tribunale
- Conservazione del materiale di riferimento per ulteriori procedimenti giudiziari o per riferimento
La fornitura di prove forensi deve essere scientifica e obiettiva nel riconoscimento che, in definitiva, è suscettibile di essere presentata in una relazione e, se in tribunale, deve essere conforme alle regole di procedura di tale tribunale.
È importante notare che, indipendentemente dal contesto, il lavoro veterinario forense differisce in molti modi dalla diagnosi e dal trattamento di routine e richiede in particolare una combinazione di indagini approfondite, stretta aderenza ai protocolli e alle procedure standard e un grado di pensiero laterale.